L’aggiornamento
Il blitz è avvenuto in via Calabria, una traversa di via Polvica, quasi a ridosso del confine con la frazione a metà con Nola.
I Carabinieri della Stazione di Cancello, in San Felice a Cancello (CE) – fraz. Cancello, nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno deferito, in stato di libertà, per inquinamento ambientale, un sessantaduenne ed una sessantaseienne di San Felice a Cancello.
I due sono ritenti responsabili di aver abusivamente adibito un’area dell’estensione di circa 130 mq, ricadente nella parte retrostante della loro proprietà, a discarica e stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi tra cui calcinacci, mattoni, materiale di risulta della lavorazione edile e di cantiere.
L’area interessata è stata sottoposta a sequestro penale.
San Felice a Cancello/Santa Maria a Vico. Tutti con il naso all’insù tra San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico. Un elicottero delle forze dell’ordine ha infatti sorvolato dalle 9 l’area di via Tredici Monaci, in territorio sanfeliciano.
Il velivolo, in dotazione alle forze dell’ordine, aveva una telecamera per le riprese. Un dettaglio che sembra ricondurre a controlli di natura ambientale, fronte rovente, soprattutto dopo l’operazione delle scorse settimane nel bacino di Cava Giglio, che ha avuto ripercussioni a carattere nazionale.
L’elicottero, avvistato anche in via Sant’Apollonia, si è poi diretto verso Cancello Scalo, continuando a volare bassa quota, come se fosse alla ricerca di qualcosa. Oltre a quello ambientale nella Valle di Suessola permane un altro fronte caldo, quello del contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, attività che ha ripreso vigore negli ultimi mesi come confermato da recenti operazioni effettuate dai carabinieri anche ai confini con il Napoletano.