AVERSA. Alan De Luca e Lino D’Angiò, inventori del programma che ha segnato la storia della comicità napoletana, saranno in scena al teatro Cimarosa di Aversa, in Vico del Teatro 3, venerdì 24 gennaio alle ore 21:00.
Il pubblico campano avrà dunque la possibilità di applaudire di nuovo dal vivo due artisti che hanno regalato tante risate con Telegaribaldi, un programma televisivo cult che inventò un nuovo modo di fare comicità tra parodie, imitazioni e tormentoni, e che divenne appuntamento fisso per gli spettatori di tutte le età, con record di ascolti e di critica, un successo strepitoso nei teatri e un affetto da parte del pubblico senza precedenti.
A distanza di tempo il ricordo di questo programma è sempre vivo e tutti auspicavano il ritorno della mitica coppia. In “Tutta colpa di Tele… Garibaldi!” i personaggi di allora si aggiungeranno ai nuovi.
Chi non ricorda tormentoni come quello dell’impresario imbroglione Guardascione: ”Omm bello, omm frisco”; oppure il parcheggiatore Geppino: “He capito chello che dico io?”; fino al cantante neomelodico Ciruzzo Tozzi e il mitico Bassolindo? Alcuni ritorneranno, ma rinnovati, grazie alle indiscusse capacità della coppia De Luca e D’Angiò, entrando a far parte di questo show esilarante e unico fatto di monologhi, canzoni e imitazioni che trascineranno il pubblico in continue divertenti situazioni.
Lino D’Angiò porterà in scena anche parodie di personaggi molto attuali, da Mr. Sarri e De Laurentiis, dal Presidente della Regione De Luca a Nino D’Angelo. E con Alan De Luca, tra tammurriata moderna, lezioni di Puteolano/Torrese e consigli di cucina tamarra accompagneranno il pubblico per tutto lo spettacolo, e lo stesso non potrà che attribuire alla fine un caloroso applauso, misto a gratitudine, per le risate passate e quelle presenti.
Tra i protagonisti dello show anche le ballerine Federica Sibio, Michela De Felice, Sabrina Camarda e Roberta Ferrante, e uno schermo LedWall.
Lo spettacolo è prodotto da MusicaèManagement di Gianni Oliviero, con la regia di Alan De Luca e Lino D’Angiò, e regia tecnica di Carmine Giordano. Costumi di Anna Zuccarini, impianto audio e luci della Free Service di Ciro Ascione, fonico FOH Antonio Ferrentino, grafica Max Laezza, ufficio stampa Marco Calafiore.