Spara all’amico per sbaglio, Francesco indagato per omicidio colposo. Autopsia svela causa decesso

Macerata Campania. E’ il giorno del dolore a Camarda, il piccolo centro dell’Aquilano, che in questi minuti sta dando l’ultimo saluto a Luca Pulsoni, il maresciallo della Guardia di Finanza morto in Calabria in un incidente tragico nel corso di una battuta di caccia.

La Procura ha liberato la salma dopo l’esame autoptico, effettuato nella giornata di ieri. Dal test, i cui risultati saranno depositati non prima di un mese, è emerso che il finanziere è stato colpito sotto la clavicola da una pallotta che ha perforato il polmone e l’arteria succlavia provocando l’emorragia che l’ha portato al decesso. Sarebbe proprio questa la causa della morte.

La Procura della Repubblica di Vibo Valentia indaga per omicidio colposo. Al momento una sola persona è iscritta nel registro degli indagati: secondo “Il Vibonese” si tratta di Francesco Nacca, originario di Macerata Campania e amico della vittima. Erano insieme al momento della tragedia: gli investigatori stanno verificando se dal suo fucile, nel corso della battuta di caccia, sia partito il colpo fatale che ha ucciso, ovviamente involontariamente, il povero Pulsoni.

 

 

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