Marcianise. Blitz in via Santella dell’ex sindaco Antonello Velardi che per la prima volta parla della possibile ricandidatura, ventilata da più parti. Lo fa in un lungo post fotografico sulla situazione della zona tra l’ospedale e l’obitorio dove giacciono diversi rifiuti.
“Dopo il cimitero, la mia seconda fissa è l’ospedale. Ne scrivo qui, con l’indignazione del comune cittadino, a prescindere dai ruoli passati e da quelli futuri. Non c’entra nulla la corsa a sindaco di Marcianise, lo voglio precisare subito a tutti quelli che ancora si fanno strane idee. Della candidatura a sindaco mi interessa meno di zero, a me interessa la dignità dei cittadini di Marcianise, me compreso. Alle decine di candidati a sindaco propongo le immagini che pubblico qui sotto relative al nostro ospedale: fate una bella discussione ma poi fate qualcosa, incazzatevi.
Ecco che c’è all’ingresso. Una montagna di buste di immondizia, accatastate alla rinfusa. E proprio perché della politica non mi interessa un tubo, preciso subito che qui non voglio attaccare nessuno. Voglio solo spiegare ai marcianisani in che situazione ci troviamo.
Ho già dato atto nel passato del certosino lavoro svolto dalla direttrice sanitaria dell’ospedale di Marcianise, la dottoressa Laura Leoncini, e dell’impegno dimostrato dagli addetti di Marcianise Servizi. Ma per me è solo un ricordo. Pur non avendo alcuna competenza sull’ospedale, appena la mia amministrazione se ne è andata a casa è successo e sta succedendo di tutto. Avevamo preteso una cura particolare dell’ospedale, suscitando un’attenzione collettiva su quel luogo simbolo. Ci eravamo riusciti. Ora siamo punto e daccapo. I politici e i burocrati di Marcianise – li conoscete – sono impegnati a spartirsi i posti nella sanità, la gente nel frattempo naviga nell’immondizia.
È così difficile mantenete i livelli minimi di decenza? A chi dobbiamo chiederlo, se è il caso anche in ginocchio? Mi rivolgo alla persona più efficiente e affidabile di Marcianise, l’attuale commissario prefettizio: non sarà probabilmente competenza sua ma, in quanto massima autorità sanitaria, può per cortesia fare qualcosa? È un viceprefetto, saprà lui sicuramente come fare. Dottore Lastella, ci dia una mano, lei che alla dignità dei cittadini ci tiene molto: si occupi di questa faccenda. Batta un colpo, come lo sta battendo in tutti i settori cittadini: ci dia soddisfazione. Le saremo grati anche per questo.
Nel frattempo, se qualcuno di voi si trova ad andare in ospedale entri con una mascherina sul volto: rischia di ammalarsi ancor prima di mettere piede in corsia. Buona fortuna.
P.s.: l’immondizia è accatastata all’ingresso dell’ospedale davanti all’obitorio. Avrò pure la fissa dei morti, ma qui non c’è rispetto né dei vivi sani, né dei vivi ammalati, né dei morti.”
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