Sorpresi a rubare in una ditta con la fiamma ossidrica, due arrestati dai carabinieri

Lusciano. I Carabinieri, con l’effettuazione di mirati servizi volti alla prevenzione ed alla repressione di reati, in particolare quelli di tipo predatorio, continuano incessantemente a porre attenzione all’attività di perlustrazione nei comuni dell’Irpinia implementando al massimo, come disposto dal Comando Provinciale di Avellino, l’attività di controllo del territorio.

Ed è proprio grazie a tali servizi che i Carabinieri della Stazione di Andretta hanno tratto in arresto in flagranza due soggetti di Lusciano, ritenuti responsabili di tentato furto aggravato.

I fatti sono accaduti nel pomeriggio di ieri: nel corso di un servizio perlustrativo, avendo notato insoliti movimenti e udito strani rumori, la pattuglia sorprendeva i predetti all’interno del piazzale di una ditta di Calitri, attualmente in regime fallimentare e sottoposta a sequestro, intenti a caricare su un autocarro una cabina di un tir che era lì parcheggiato, dopo averla smontata con una fiamma ossidrica.

L’intervento di una seconda pattuglia della Stazione di Calitri permetteva di bloccare e trarre in arresto un 33enne ed un 54enne con a carico svariati precedenti di polizia e di recuperare la refurtiva che è stata sottoposta a sequestro unitamente al veicolo ed agli attrezzi utilizzati dai malfattori.

Condotti in Caserma, dopo gli accertamenti di rito i due arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi, in attesa di comparire nella mattinata odierna dinanzi al Tribunale per essere giudicati con la formula del rito direttissimo.

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