Chiedono estorsione al caseificio, ma non informano il capo: assolto ras dei Casalesi

Casal di Principe. E’ ritenuto dalla Dda un affiliato di spicco della fazione Bidognetti dei Casalesi, già condannato per camorra e in questo caso era finito sotto processo per l’estorsione ad un caseificio di Falciano del Massico, fatta nel suo nome, senza che ne sapesse nulla.

È stato per questo assolto dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con la formula per “non aver commesso il fatto”, Dionigi Pacifico, 62 anni, elemento di spicco del clan dei Casalesi (difeso da Mirella Baldascino), molto vicino allo storico boss Francesco Bidognetti. È stato lo stesso pm della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Alessandro D’Alessio ha richiedere alla corte l’assoluzione con formula piena di Pacifico, ritenendo che chi lo aveva chiamato in causa, un estorsore già condannato, aveva millantato, o lo aveva fatto per rafforzare la propria richiesta.

L’imprenditore vittima, sentito durante il dibattimento, non aveva mai chiamato in causa Pacifico, confermando di non averlo mai visto. Era stato l’esattore del clan a chiedere “un fiore per i ragazzi di Cicciotto”, e a nominare Pacifico, per anni fedelissimo proprio di Cicciotto e Mezzanotte, il soprannome con cui è noto il capoclan dei Casalesi Francesco Bidognetti.

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