La figlia di Cioffi al giudice: “Coca trovata era per festeggiare Capodanno”. La decisione sulla misura e l’interrogatorio

Maddaloni. Ha ammesso di fare uso di droga, ma ha negato che quei quasi 30 grammi di stupefacenti rinvenuti erano destinati allo spaccio. Anzi. Ilaria Cioffi, 24 anni, figlia dell’ex carabiniere Lazzaro Cioffi (ora recluso), ha spiegato quei 69 involucri di cocaina trovati dagli agenti del commissariato di Maddaloni nella giornata di lunedì servivano per “festeggiare” il Capodanno.

E’ questo uno degli aspetti emersi dall’interrogatorio che si è svolto questa mattina presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel corso dell’udienza di convalida. La giovane era ai domiciliari da tre giorni su disposizione del pm Cozzolino per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Ha risposto alle domande del gip, ma ciò non è bastato per ottenere la revoca della misura cautelare. Ilaria Cioffi resta infatti reclusa agli arresti domiciliari, esattamente come la madre, Emilia D’Albenzio, finita nei guai per l’inchiesta sulle informazioni rese dal marito ai narcos di Caivano.

La giovane è stata fermata il 30 dicembre nel centro storico di Maddaloni. A seguito di accurato controllo, una Audi A1 presa a noleggio dal fratello, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una sessantina di dosi cocaina: la parte più consistente, era stata gettata dal finestrino, mentre circa 10 sono stati trovati nel cruscotto.

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