Aversa. Arriva la notizia che tutta la Campania aspettava: Giovanna è tornata a casa. La 19enne centrata da un proiettile nella notte di Capodanno nel primo pomeriggio di oggi è stata dimessa dall’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa. La prognosi è stata fissata in 30 giorni.
Appena appresa la notizia delle dimissioni di Giovanna, a casa della ragazza, in piazza Giovanni XXIII, è giunto il procuratore capo di Napoli Nord Francesco Greco che le ha portato la vicinanza della magistratura, impegnata a risolvere presto il caso. La giovane ha anche rivolto un appello al pistolero affinchè si costituisca gettando definitivamente l’arma che ha rischiato di mettere fine alla sua giovane vita.
Aversa. Migliorano le condizioni di Giovanna S., la 19enne di Aversa ferita la notte di Capodanno da un proiettile vagante mentre era sul balcone di un’abitazione al quarto piano di piazza Giovanni XXIII. La ragazza è stata operata all’ospedale di Aversa; i medici le hanno estratto il proiettile, probabilmente un calibro 38, che le si era conficcato nel gluteo dopo essere entrato dall’addome. Sull’episodio la Procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo per tentato omicidio, affidando le indagini alla Polizia. Gli esperti di balistica stanno cercando di ricostruire il possibile percorso del proiettile, per capire se abbia avuto una traiettoria diretta o a parabola, oppure abbia rimbalzato su una superficie prima di colpire la giovane donna.
Si tratta di accertamenti decisivi per comprendere da dove sia provenuto il proiettile, se da uno dei palazzi di fronte all’ abitazione della 19 enne, o dalla strada. A complicare le indagini dei poliziotti del Commissariato di Aversa, c’è il ritrovamento nella zona di numerose ogive, che potrebbero essere state sparate con armi diverse. Ogive e proiettili sono stati peraltro rinvenuti in tutta la città, segno che in molti hanno salutato il nuovo anno con armi da fuoco. È accaduto anche nella centrale via Roma, dove gli agenti del Commissariato e della Municipale sono intervenuti perchè erano stati segnalati colpi di pistola sparati da alcuni ragazzi; si è poi scoperto che si trattava di una scacciacani, innocua ma che ha generato paura tra i passanti.
La vicenda della 19enne ferita ad Aversa ricorda il drammatico episodio avvenuto la vigilia di Natale del 2017 nel vicino Comune di Parete. Qui una 14enne rimase gravemente ferita alla testa da un proiettile vagante mentre camminava lungo il corso del paese. Allora i Carabinieri, che indagavano, accertarono dopo poco meno di un anno che il colpo era stato a parabola, esploso da una distanza di circa 300 metri, e riuscirono così ad identificare il responsabile, che è stato arrestato e condannato a sei anni di