L’asse Piccolo-Letizia si rompe sul caffè

Marcianise. Un’alleanza salda perché storica e cementata dall’odio verso i rivali di sempre, i Belforte. Tuttavia lo storico asse tra i Piccolo e i Letizia ha rischiato di rompersi per uno degli affari meno appariscenti ma più redditizi per il clan, quello dell’imposizione del caffè ai bar di Marcianise.

A svelare questo scenario le ultime dichiarazioni di Primo Letizia: “Nel 2011 con gli altri del gruppo di Pasquale Piccolo detto “Rokfeller” fu portato anche a lui a Santa Maria Capua Vetere nel reparto Tevere dove io ero detenuto. Nel corso della detenzione comunale mi spiegò che lui era stato coinvolto in una serie di episodi estorsivi dal nipote di Pasquale Piccolo, Domenico Piccolo detto Mimmo, che in quel periodo era il più stretto collaboratore dello zio nelle attività estorsive.

Si tratta di episodi legati alla distribuzione del caffè per i quali erano sorti contrasti tra Pasquale Piccolo e Andrea Letizia.”

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