Spari per fermare fuga dei banditi: un arresto, due in fuga. Agenti trovano armi. FOTO

Castel Volturno/Pontecagnano. Dopo il sequestro di armi avvenuto nei giorni scorsi a Castel Volturno (CE), ancora una volta, nella serata del 21 Dicembre 2019, la Polizia di Stato della Questura di Caserta, nell’ambito degli incessanti servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dei reati predatori durante il periodo delle festività natalizie ha tratto in arresto, nella flagranza dei reati di tentato omicidio pluriaggravato in concorso, resistenza a p.u. pluriaggravata in concorso, detenzione di arma clandestina, detenzione e porto abusivi di armi comuni da sparo in concorso, DI SARNO SALVATORE, classe 1981, residente in provincia di Salerno. Lo stesso viene altresì denunciato in stato di libertà per riciclaggio in concorso, falso materiale del privato in autorizzazione amministrativa in concorso, ricettazione in concorso, alterazione di arma comune da sparo in concorso, porto fuori da abitazione di strumento atto ad offendere e porto abusivo di munizioni per arma comune da sparo.

L’attività di polizia giudiziaria ha visto la sua genesi nell’ambito di un servizio d’istituto espletato da personale di questa Squadra Mobile, che avendo appreso da canali informativi circa la presenza di un gruppo criminale dedito alla consumazione di reati predatori a bordo di un’autovettura marca “Fiat”, gravitanti nella provincia di Salerno, predisponeva un servizio di osservazione finalizzato a individuare il citato mezzo. Effettivamente, la predetta Fiat Punto veniva intercettata in località Pontecagnano (Sa), pertanto veniva intrapreso un servizio di pedinamento del mezzo.

Gli Operatori decidevano di intervenire per interrompere la progressione criminosa e bloccare la “Fiat Punto” con contestuale identificazione degli occupanti. Durante l’azione di blocco, il passeggero, dall’interno della citata “Fiat”, puntava un’arma all’indirizzo degli operanti, i quali, dopo avere intimato “l’alt polizia” ed azionato la sirena “bitonale” sui mezzi di servizio, al fine di rendere chiaramente riconoscibile l’intervento di Polizia, esplodevano nr. 4 colpi di arma da fuoco con le pistole d’ordinanza, di cui tre all’altezza dei pneumatici ed uno in aria.

Nonostante ciò, il conducente della citata “Fiat” proseguiva la marcia, accelerando bruscamente e tentando di investire i poliziotti, riuscendo così a scappare. Dopo un breve inseguimento l’autovettura veniva fermata ma i due occupanti continuavano la fuga a piedi nelle adiacenti campagne. Uno di loro veniva raggiunto e tratto in arresto. Il conducente della Punto, invece, riusciva a dileguarsi nelle campagne circostanti. Nella fase dell’arresto del citato DI SARNO veniva esploso, da uno dei poliziotti che lo inseguiva appiedato, un colpo d’arma da fuoco in aria con la propria pistola d’ordinanza a scopo intimidatorio.

Nella flagranza di reato, veniva effettuata perquisizione personale sul DI SARNO e sulla “Fiat Punto” dal quale lo stesso era sceso per scappare a piedi, rinvenendo all’interno della stessa vettura:

La “Fiat Punto” risultava essere compendio di furto, denunciato presso la Stazione dei Carabinieri di Piazzolla-Nola (NA) in data 29.11.2019.

Sulla stessa vettura erano state apposte targhe clonate, corrispondenti per modello e marca proprio ad una “Fiat Punto”.

Il materiale ritrovato sarebbe servito per commettere reati di natura predatoria, verosimilmente furti e rapine.

Tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro.

Per tali fatti, dopo gli accertamenti di rito, il DI SARNO è stato dichiarato in arresto e, come disposto dal P.M. di Turno competente, associato presso la Casa Circondariale di Salerno, in attesa del giudizio di convalida.

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