Vittima era reduce dall’ospedale: la visita dei parenti, la stufa ko e l’inferno in casa. Così è stata salvata la bimba

Mondragone. Erano andati a trovarlo proprio per conoscere le sue condizioni di salute dopo il ricovero in ospedale. L’abitazione di via Tessaglia è diventata un inferno di fiamme e gas che è costata la vita a Michele Campoli, il 75enne di Mondragone vittima dell’esplosione di ieri.

Una morte terribile, quell’anziano, arso vivo per l’impossibilità di scappare. Secondo quanto emerso dall’indagine dei vigili del fuoco a provocare la tragedia è stata la bombola di gas: i presenti hanno tentato di aprirla in diversi modi per accendere la stufa.

A un certo è fuoriuscito il gas che ha provocato l’esplosione. In tre sono rimasti feriti: uno di loro ha salvato la vita a una bimba piccola, l’unica illesa, in quanto l’ha trascinata fuori di casa appena avvertito il boato. Oltre all’uomo deceduto, Michele Campoli, 75 anni, in casa al momento dell’esplosione c’erano la moglie, altri due parenti e una bambina. La piccola e’ rimasta fortunatamente illesa, gli altri tre adulti sono rimasti feriti, ma non sono in gravi condizioni. Al Cardarelli sono stati trasportati Biagio C., 72enne, E la 65enne Rosa C.

Sul posto i carabinieri di Mondragone e i vigili del fuoco per accettare le cause che hanno portato all’innesco della bombola di gas che ha poi sviluppato un incendio nella cucina dell’abitazione.

 

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