Crescente dopo il Consiglio si rafforza: il De Gasperi non ha referenti nella maggioranza

Capodrise. Crescente dominus et deus del Comune di Capodrise si svincola in maniera definitiva da chi aveva contribuito in maniera determinante alla sua rielezione nella primavera del 2016.

Questo è quanto è emerso dal consiglio comunale di sabato mattina. L’opposizione con Giuseppe Glorioso aveva chiesto spiegazioni in merito al precedente manifesto, molto critico, del Centro Studi De Gasperi, sodalizio che alle amministrative 2016 era la cabina di regia della campagna elettorale del sindaco.

Il presidente Negro, piccato, ha risposto che il Centro Studi è un’associazione culturale e non rientra nella sfera politico-amministrativa.

A rincarare la dose Angelo Crescente che ha riferito che il suo manifesto, in risposta a quello di cui sopra, è stato condiviso da tutta la maggioranza, quindi anche dall’assessore Luisa D’Angelo che non ha battuto ciglio, restando inquadrata in questa maggioranza.

Con il consiglio comunale di sabato possiamo quindi tirare fuori in maniera definitiva il Centro Studi dall’orbita della maggioranza, ci sembra davvero un paradosso perché se Crescente esiste come sindaco lo deve solo ed esclusivamente a quella corrente moderata che lo ha portato alla vittoria.

Discorso diverso per Tommino Fattopace, il suo cognome dice tutto ed il suo riferimento resta la zona delle Puteche…

 

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