ADDIO PAOLO. Automobilista indagato a piede libero, due comunità sotto choc: “Ciao campione”

Santa Maria a Vico/Arienzo. Due comunità sono sotto choc per la morte del piccolo Paolo Zimbardi. Diversi i messaggi di cordoglio giunti in queste ore alla famiglia a cominciare da quello dell’amministrazione cittadina. “Il sindaco e l’amministrazione comunale partecipano al dolore che ha colpito la famiglia Zimbardi per l’assurda e improvvisa perdita del figlio Paolo”.

Sotto choc anche la sua squadra di calcio: “Profondamente addolorati e increduli per la tragedia che ha colpito il piccolo Paolo, il presidente, i dirigenti, lo staff tecnico e i tesserati tutti dell’ASD Valle di Suessola si stringono intorno al dolore che ha colpito la famiglia Zimbardi. Rip campione.”

Sul fronte delle indagini il 21enne di Capodiconca alla guida dell’auto coinvolta è indagato a piede libero per omicidio stradale.

AGGIORNAMENTO. Effettuato l’alcol test sul ragazzo di Arienzo che ha investito e provocato la morte del 12enne: il risultato è negativo.  Il 21enne era sobrio ed è ancora sotto choc, non riesce a capacitarsi.

AGGIORNAMENTO. Sequestrata la Bravo dell’investitore, M.N., come si può vedere dalla foto è stata portata presso la stazione dei carabinieri di Santa Maria a Vico da un carro attrezzi, in caserma anche la bici. Il suddetto anche lui della frazione Capodiconca, abita a 100 metri dalla residenza della famiglia Zimbardi, davvero una coincidenza incredibile, suo padre ha un bar a Santa Maria a Vico. Si sta sottoponendo, come da prassi all’alcol test.

Paolo lascia i genitori e una sorella più grande, un caro ragazzo, frequentava le scuole medie. Non è deceduto sul colpo. I medici sono stati più di un’ora nel tentativo di rianimarlo in ambulanza, c’era stato anche qualche segnale positivo poi è arrivato l’arresto cardiaco che ha stroncato la sua vita.

Il padre, noto fabbro di Arienzo, è accorso subito sul posto, era in giro per lavoro, non lontano dal punto del sinistro, qualcuno lo ha avvertito che c’era stato un incidente, forse un nostro lettore suo parente a cui era arrivato il primo flash della nostra notizia.

Il signor Roberto a quel punto, sapendo che il figlio era in bicicletta, è corso sul posto con il furgone e ha scoperto che era proprio il suo pargoletto all’interno dell’ambulanza.

Una tragedia che ha sconvolto la serata di numerose persone, quanta amarezza, tutti hanno pregato affinché Paolo si potesse salvare, in tanti ci hanno scritto e chiesto informazioni.

E’ stato uno strazio…

 

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AGGIORNAMENTO. La salma di Paolo Zimbardi sta per essere trasportata all’ospedale civile di Caserta, Medicina Legale. L’investitore è stato invece portato dai carabinieri sempre in ospedale per essere sottoposto all’alcol test. Chiaramente dovrebbe essere indagato per omicidio colposo, poi si vedranno gli sviluppi.

AGGIORNAMENTO. Purtroppo il ragazzino, Paolo Zimbardi della frazione Capodiconca di Arienzo, non ce l’ha fatta. Troppo grave il trauma cranico. L’impatto è avvenuto nella strada laterale quella della zona Pip, la Punto guidata da un ragazzo di Arienzo poco meno che 30enne M.N. lo ha travolto, viaggiavano nella stessa direzione. Scene drammatiche, ci sono entrambi i genitori e altri parenti. La salma su ordine del giudice sta per essere trasportata a Medicina Legale. Indagini a cura dei carabinieri.

AGGIORNAMENTO. Sul posto anche il sindaco di Santa Maria a Vico, Andrea Pirozzi, il ragazzino arienzano di 12 anni è ancora in ambulanza sottoposto alla rianimazione.

AGGIORNAMENTO. Si tratta di un ragazzo sui sedici anni di una frazione di Arienzo. Ora è dentro l’ambulanza. Ci sono anche i familiari, momenti di tensione…

Santa Maria a Vico. Choc sulla Nazionale Appia a Santa Maria a Vico, altezza Lidl. Un ragazzino in bicicletta è stato centrato in pieno da una Fiat Bravo. Lo ha travolto ed è sbattuto sul vetro anteriore per poi finire a terra. Ha 12 anni.

Una scena drammatica. Il guidatore della Punto si è fermato. La situazione sembra seria. E’ arrivata una prima ambulanza, ma è stata chiesta anche l’unità rianimativa. Lo stanno rianimando, c’è gente attorno, scene drammatiche.

Segue agg.

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