Picchia la moglie malata di tumore e le strappa i drenaggi, il verdetto del giudice

Caserta. Tre anni e due mesi di reclusione. E’ questa la condanna inflitta in primo grado dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di R.O., l’uomo di Caserta accusato di maltrattamenti in famiglia, stalking e lesioni, continuati ed aggravati. L’uomo, circa 40 anni, venne arrestato la scorsa estate dalla squadra mobile di Caserta.

Secondo l’accusa l’uomo avrebbe aggredito la consorte anche quando questa era ricoverata per un tumore al punto che in una circostanza le strappò anche i drenaggi. Le violenze sarebbero durate quasi dieci anni, dall’inizio del matrimonio e proseguite – secondo quanto emerso anche in fase processuale – pure nei momenti più difficili per la donna che al culmine delle violenze decise per la separazione.

In quel caso dall’incubo delle aggressioni si passò a quello delle minacce e delle telefonate continue. Nel corso del processo la donna è stata rappresentata dagli avvocati Drusilla De Nicola e Martina Piscitelli, legali dell’associazione Spazio Donna Onlus.

 

 

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