Rapine fuori provincia, arrestato dopo la condanna

Sant’Antimo. Dai domiciliari al carcere. Le forze dell’ordine hanno messo la parola fine sull’operazione Ariete, l’indagine sulle rapine messe in atto nel 2012 in alcune zone dell’Irpinia. Dopo la condanna è stato infatti tratto in arresto Antimo Verde, 27 anni; su mandato sull’ufficio esecuzioni penali del tribunale i militari si sono presentati nell’abitazione dove Verde stava scontando gli arresti domiciliari e lo hanno arrestato.

Deve scontare la condanna fissata dal tribunale nell’ambito di un’indagine partita dal raid in una gioielleria avellinese: i reati contestati a vario titolo ai componenti della banda di cui faceva parte anche una donna sono rapina, tentata rapina, tentato omicidio in concorso.

Verde, difeso da Mario Angelino, sarà collocato presso il carcere di Poggioreale. In primo grado è stato condannato a 7 anni e 8 mesi di reclusione, poi scesi a cinque anni in Appello, dove i giudici hanno riconosciute alcune attenuanti evidenziate dalla difesa. Da due anni si trova agli arresti domiciliari: dovrà scontarne ora poco meno di tre da recluso.

 

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