Da Smcv l’appello ad Adl e ai giocatori: “Deponete armi e vincete”. La lettera firmata dai club azzurri

Santa Maria Capua Vetere. Nei giorni della grande tensione proprio da coloro che dovrebbero essere i più indispettiti da questo valzer di voci e veleni arriva il messaggio d’amore più autentico. E’ il Club “Smcv Azzurra”, presieduto da Rosario Avenia, insieme a tutti gli altri sodalizi amici a far partire una lettera-appello al presidente De Laurentiis e a tutti i tesserati del Napoli. Deporre le armi, subito. Per il bene supremo: il Napoli.

La lettera

Lettera aperta al Preg.mo Sig. Presidente ed ai dipendenti tutti della SSC Napoli
“Le Società di calcio hanno la peculiarità di essere sostanzialmente animate dalla  passione.  Può sembrare banale tale affermazione, ma è così. È la passione dei tifosi che  sovvenziona le televisioni; è la passione che induce i tifosi ad acquistare i biglietti per lo  stadio; è sempre la passione che ispira gli acquisti della maglietta, della tuta e dei prodotti  di merchandising in genere.  Sinteticamente, dunque, non è errato affermare che la passione dei tifosi  costituisce l’anima dell’industria del calcio. Gli avvenimenti degli ultimi giorni che hanno coinvolto la SSC Napoli e che hanno  fatto, purtroppo, il giro del mondo calcistico (e non solo) hanno sì danneggiato la Società  Calcio Napoli, ma indirettamente i tifosi del Napoli. Non è un piagnisteo. Sarebbe inutile.  Di tale danno e di tale violenza ad oggi nessuno ha parlato. 
Si discute ovunque di quanto accaduto, di torti e di ragioni, del Presidente, della  Squadra, del cd “ammutinamento”, dell’Allenatore; delle sanzioni disciplinari, ma nessuno  ha detto o scritto del danno grave subito dai tifosi del Napoli. Andrebbe costituita una  nuova voce di danno ad hoc: il danno da passione violentata. Non è un piagnisteo, ma è  la nuda e cruda verità.  Per un danno di tale portata esiste una sola forma di risarcimento che ha un nome  ben preciso: la vittoria.  La vera vittoria, si badi bene, nell’immediato, non è la partita in programma, ma è  la solerte conclusione di una situazione delicata per quale non esistono torti o ragioni  poiché tutti hanno ragione e tutti hanno torto.
Prendere le posizioni dei Calciatori o del Presidente o dell’Allenatore è superfluo.  E’, invece, certamente proficuo e coraggioso pensare a ripristinare “il danno alla  passione dei tifosi”.  Tale risarcimento lo meritiamo, lo esigiamo, lo vogliamo e lo chiediamo a voce alta  perché lo abbiamo conquistato con la passione da sempre mostrata.  Ed è per questa passione e per il danno che ad essa è stato arrecato che è legittimo  chiedere al Presidente, alla Squadra, all’Allenatore, ai Dipendenti tutti della Società Sportiva Calcio Napoli, di deporre le armi, di fare un passo indietro, di porre una pietra  tombale su quanto accaduto e di ricompattare l’ambiente! Questa è la vera grande vittoria e noi tifosi, solo in tale evenienza, potremo dire di  essere stati realmente risarciti per la violentata passione.  Diceva qualcuno, “la passione non è cieca ma visionaria”. Noi siamo dei visionari. “
Cordialmente,
Club Napoli M Hamsik Battipaglia
Club Napoli Cercola Partenopea
Club Napoli Cava De Tirreni
Club Napoli SM Capua Vetere Azzurra
Club Napoli Sessa Aurunca
Club Napoli Mantova 1926
Napoli Club Sassari
Club Napoli Castelli Romani
Napoli Club Genova
Napoli Club Pisa (NCP14)
Napoli Club Aeclanum – Mirabella Eclano (AV)
Club Napoli Castrovillari
Napoli Club Pollena Trocchia
Napoli Club Castel S. Giorgio
Club Napoli Lussemburgo
Club Napoli Rio De Janeiro
Napoli Club Cagliari Napoli
Club Rovigo Napoli
Club Napoli Belluno
Club Napoli Massa di Faicchio
Club Napoli Bellizzi (Sa)
Club Napoli Udine
Club Napoli Nocera Superiore
Club Napoli Novara Partenopea
Club Napoli Ferrara
Napoli Club Solopaca
Club Napoli Scalea
Napoli Club Modugno
Napoli Club Brescia 1926
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