Castel Volturno/Napoli. Ore caldissime in casa Napoli. I calciatori azzurri nella tarda serata di ieri, dopo il match con il Salisburgo, hanno deciso di non proseguire il ritiro imposto dalla società. Gli azzurri hanno comunicato la loro decisione all’allenatore negli spogliatoi e al termine della partita sono andati a casa, mentre Carlo Ancelotti, a quanto si apprende, è andato a Castel Volturno dopo aver disertato le conferenze stampa. Stamattina si è svolto regolarmente l’allenamento a Castel Volturno, ma i calciatori non proseguiranno comunque il ritiro.
La tensione resta comunque altissima nel club nonostante il pareggio con il Salisburgo che avvicina il Napoli alla qualificazione agli ottavi di Champions League. Il ritiro era stato decretato dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis alla vigilia della trasferta di Roma, ma ieri si sono vissute scene paradossali negli spogliatoi alla presenza del vice presidente Edoardo De Laurentiis. Sarebbe stato proprio il figlio del patron a provare a fermare gli autisti dei calciatori, richiamati in fretta e furia dai calciatori.
La scelta ha sorpreso gli stessi accompagnatori ai quali sarebbe stato detto di preparare auto e far arrivare nuovi veicoli per le mutate esigenze: gli accompagnatori si erano infatti organizzare per accompagnare solo famiglie e amici. Secondo alcune indiscrezioni sarebbero stati alcuni della vecchia guardia (da voci non confermate si tratterebbe di Insigne e Callejon) a comunicare all’esterno la scelta. I vertici della società presenti (non c’era Aurelio De Laurentiis ma il figlio Edo) avrebbero provato a bloccare la sorprendente uscita ma di fronte alla fermezza degli atleti non hanno potuto fare altro che prenderne atto dopo alcuni minuti concitati.
Si attendono ora le decisioni del club: Aurelio De Laurentiis non è al centro, ma si trova ancora a Napoli. Si sta facendo largo l’ipotesi di una rottura con Ancelotti: si parla di dimissioni o addirittura di esonero.