Caserta. Lunedì 3 novembre, presso la polisportiva “Rosso Maniero” di via Pomponio Gaurico 40 di Fuorigrotta, si è tenuta la tappa del Campionato Regionale Fight1 Campania & Torneo Open Leone 1947 – “Waiting For Skyward Fight Night 2”. A questo importante appuntamento, propedeutico al successivo campionato nazionale, ha fatto da cornice una serata di gala con incontri di spessore tra atleti di livello internazionale, tra i quali Giorgio Petrosyan, della varie discipline MMA (mixed martial arts), kickboxing, fight code rules, savate, muay thai e grappling.
Tra i circa 30 team presenti si è distinto, come spesso accade, il gruppo casertano della Legio’s team/ASD team Boxic con i suoi 4 atleti che hanno, in pratica, fatto l’en plein. Infatti, hanno conquistato la vittoria Giuseppe Scognamiglio per ritiro dell’avversario, Giuseppe Sica ha fatto suo il match per sottomissione inflitta alla seconda ripresa, Antonio Masiello ha vinto per la squalifica del suo contendente dopo aver dominato l’incontro. Infine, nel match più atteso di giornata, Tommaso Diana ha pareggiato contro il forte Paolo Scagliusi nonostante, per diversi tecnici presenti, avrebbe meritato la vittoria ai punti.
Nemmeno il tempo di festeggiare il successo che, al rientro nella palestra di viale Medaglie d’oro, i ragazzi hanno ripreso gli allenamenti in vista della manifestazione sportiva di combattimento che si terrà il 16 novembre a Maddaloni, in via Pignatari 4, in occasione della “seconda edizione della Festa del vino in cortile” (posticipata di una settimana per maltempo rispetto alla prima data del 9). In vista di questo open day MMA Clemente di Crescenzo (responsabile nazionale IKTA, settore Free boxe e difesa personale) sta lavorando da tempo, insieme al suo team, per ottenere l’ennesimo successo e riconoscimento nella sua città natale. Infatti, saranno presenti all’evento importanti figure del mondo delle arti marziali oltre a testimonial d’eccezione del progetto “No Violenza sulle Donne” quali gli attori Liberato Candiello e Conte Giuseppe Cascella. Da sempre il team è sensibile all’aspetto sociale che viene prima di quello sportivo, infatti, oltre alle varie iniziative a difesa delle donne, si sono battuti anche contro il bullismo.