Caserta. E’ morto il presidente della comunità senegalese di Caserta Mamadou Sy, stanotte all’ospedale di Maddaloni, dopo una lunga battaglia.
Il ricordo di chi l’ha conosciuto:
Mamadou ha conosciuto il centro sociale e il Movimento dei Migranti e rifugiati di Caserta quasi vent’anni fa, ed ha condiviso sempre, ogni giorno da allora, la lotta per i diritti di migliaia di fratelli e sorelle. Per questo, la sua morte oggi non è leggera come una piuma ma pesante come una grande montagna.
È stato operatore del progetto di accoglienza Sprar della città di Caserta, è stato ponte tra culture e costruttore di pace, fino alla fine.
Oggi tutta la comunità perde un compagno instancabile, presente, coraggioso che ci ha insegnato a vivere senza pregiudizi e con grande umanità.
In questi giorni stiamo progettando di realizzare nella Caserma Sacchi la Casa del Sociale: la nuova casa del centro sociale, dell’antirazzismo, della solidarietà, del dialogo interculturale, dei diritti. La casa che porterà il volto di Mamadou, le sue battaglie, la sua sensibilità, sempre con noi.