Nubifragi in serie, mezza regione in ginocchio: nel Casertano l’epicentro dell’emergenza

Caserta. Si sono verificate nel Casertano e nel Salernitano le maggiori precipitazioni in Campania, con valori di pioggia caduta nelle ultime 12 ore nell’area di Terra di lavoro dai 100 ai 140 mm (con punte massime a Roccamonfina dove si sono registrati 150 mm) e fra i 50 e i 140 mm di Tramonti (la punta massima registrata in provincia di Salerno). Lo comunica la Protezione civile della Regione Campania, che per tutta la notte ha provveduto a monitorare la situazione inviando associazioni di volontariato nelle aree dei Comuni che hanno fatto richiesta di supporto. Tra le zone maggiormente colpite, anche a causa della fragilità del territorio, quelle del bacino idrografico del Sarno e del Salernitano con allagamenti a Castel San Giorgio (forti disagi in località Santa Croce), San Marzano sul Sarno (per esondazione fiume Sarno all’altezza di via Marconi), Nocera Superiore e Nocera Inferiore.

​”​Si tratta di valori precipitazione consistenti nelle ultime 12 ore che, come previsto, possono mandare in crisi piccoli bacini idrografici e aree urbane con molti tombamenti​”, spiega il direttore generale della Protezione civile della Regione Campania, Italo Giulivo, citando i casi di Castel San Giorgio​ e Mercato San Severino.​”​Le stesse piogge ​ – aggiunge – ​vengono assorbite meglio dalla zona pedemontana e di pianura del ​C​asertano, avendo il Volturno più capacità di immagazzinare rispetto ai piccoli bacini salernitani e al Sarno​”​. Nel caso di allerta ​a​rancione​, ricorda Giulivo, “le indicazioni operative del Dipartimento ​n​azionale del 2016 suggeriscono l’attivazione dei ​Coc, Centri ​o​perativi ​c​omunali, che sono di vitale importanza perché consentono ai ​s​indaci di coordinare i servizi di soccorso e assistenza alla popolazione. E’ una sorta di sala operativa a scala comunale in cui le autorità competenti possono assumere decisioni in merito al superamento delle criticità legate all’evento. Dai Coc dovrebbero arrivare anche le eventuali richieste di supporto alla Protezione civile regionale. Al momento, ci risultano attivi i Centri Operativi Comunali di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Sarno, Fisciano, Cava dei Tirreni, Castellabate”.

Altri allagamenti e smottamenti si segnalano in provincia di Avellino, nei comuni di Montoro Superiore e Inferiore, di Solofra, Serino, a Santo Stefano del Sole e a Santa Lucia di Serino dove si registrano allagamenti diffusi, un rischio di esondazione che potrebbe interessare due valloni e una colata di fango (due case risultano isolate). A Napoli disagi nei quartieri di Soccavo e Fuorigrotta. Nel ​Casertano problemi a Francolise per esondazione del Rio Savona, Cellole e Sessa Aurunca.

Nella foto Orta di Atella

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