Cancello Scalo. Si è tenuto il secondo Tavolo Tecnico Operativo, convocato dai Comitati Civici “TERRA MIA” e “PEGASO”, per verificare quali provvedimenti, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, avessero inteso adottare per iniziare a dare risposte concrete ad una serie di problematiche primarie evidenziate e discusse nel primo incontro con il Sindaco e il Comandante dei Vigili Urbani. In quel primo incontro furono poste all’attenzione delle due figure istituzionali le seguenti tematiche:
Molto negativo il responso da parte delle due associazioni che hanno organizzato il tutto: Terra Mia e Pegaso
Problematiche, se affrontate con la giusta volontà e capacità, risolvendole, non possono fare altro che migliorare le condizioni di vita di un territorio che sembra ormai abbandonato a stesso da tutte le Istituzioni dello Stato. Purtroppo, nonostante le soluzioni suggerite (a costo zero per le casse comunali); la volontà espressa da tutti, di una concreta vicinanza al Sindaco e all’Amministrazione nel difficilissimo compito di governo dell’ente comune; le continue sollecitazioni fatte pervenire negli ultimi giorni, i convenuti, con somma meraviglia e grandissima delusione hanno dovuto prendere atto che a distanza di 15 giorni, da parte del Sindaco e dall’Amministrazione da lui capeggiata, NULLA È STATO MESSO IN ATTO E NESSUNA ATTENZIONE È STATA RIVOLTA A QUESTA PRIMA SERIE DI ELEMENTARI PROBLEMI. “Trastullarsi o fingere che tutto vada per il meglio o portare a discolpa sempre i soliti alibi – è stato detto durante l’incontro – serve a ben poco. La gente vuole risposte. Vuole il minimo sindacale. Non chiede la luna nel pozzo. La vivibilità e la salute, in un territorio dove ormai si muore solo per tumore, è prioritaria. Se i rappresentanti del popolo, eletti per portare a soluzione le problematiche che affliggono i loro concittadini non sono capaci di mettere al primo posto, nella propria agenda, IL BENE COMUNE, se affermano continuamente di essere impossibilitati anche per le cose più elementari, possono pure passare la mano. Nessuno li obbliga. PER QUESTO PAESE “IL TIRARE A CAMPARE” È PEGGIO DELLA MORTE CHE ORMAI SI È IMPADRONITA DI UN COMUNE CHE PER IL PASSATO È STATO SEMPRE UN ESEMPIO PER L’INTERA PROVINCIA CASERTANA”.
Il terzo incontro è stato fissato tra quindici giorni. Nelle more, i Comitati “Terra Mia” e “Pegaso”, insieme ai cittadini, si stanno già attrezzando per organizzare manifestazioni di protesta molto forti. “Il lassismo finora dimostrato dai vertici comunali, concludono, non è più sopportabile”.