Rifiuti pericolosi, 19 aree sotto la lente. I numeri della task force

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Sono ben 19 le aree del territorio comunale interessate dall’abbandono incontrollato di rifiuti anche pericolosi e roghi tossici. Lo si evince dall’aggiornamento del registro delle aree pubbliche e private oggetto di abbandono o di roghi di rifiuti che nonostante i vari interventi posti in essere dagli uffici competenti continuano a proliferare specialmente nelle zone periferiche della città ed al confine con i comuni limitrofi.

 

Intanto, per combattere questo fenomeno, recentemente il consiglio comunale ha approvato l’accordo con altri enti per il potenziamento delle azioni di monitoraggio e repressione del fenomeno dell’abbandono e incendio dei rifiuti. L’accordo è stato sottoscritto in Prefettura tra l’incaricato del Ministero dell’Interno,Gerlando Iorio ed i sindaci dei comuni di santa Maria, Caserta, Capua, Maddaloni, Marcianise, san Felice a Cancello, san Marco Evangelista e san Nicola la Strada. E sempre in materia ambientale, da segnalare che entro il 2022 il comune di santa Maria Capua Vetere riceverà dall’Unità Tecnica Ambientale della presidenza del consiglio dei Ministri la somma di due milioni e 773 mila euro quale ristoro per l’emergenza ambientale del 2008/2009.

 

Un accordo stragiudiziale in tal senso è stato raggiunto fra l’Unità tecnica ed il comune di santa Maria che, dopo le dovute compensazioni, resta creditore di oltre due milioni di euro che saranno versati all’ente in quattro trance: la prima di 500 mila euro entro il 15 novembre prossimo e tre rate da 757.000 euro entro il 31 luglio degli anni a venire e fino al 2022. Come dire, un poco di ossigeno per le casse comunali, in attesa di incassare anche il credito che il comune vanta con il ministero di Grazia e Giustizia per la manutenzione degli uffici giudiziari fino a due anni fa. Si tratta di ben tredici milioni di euro da incassare in varie rate…a Dio piacendo. E va bene così!

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