“Scalatori” del San Paolo nei guai, 6 denunce. In arrivo multe per 32 tifosi

Regionale. Il Questore di Napoli ha adottato provvedimenti di divieto di accedere alle manifestazioni sportive (DASPO) per periodi da uno a due anni nei confronti di quattro persone in ordine a condotte di “scavalcamento” dal settore inferiore della curva B a quello superiore in occasione dell’incontro Napoli-Brescia dello scorso 29 settembre, nonché nei confronti di una quinta in quanto condannata per rapina.

Con riferimento all’incontro Napoli-Verona dello scorso 19 ottobre, sono state denunciate cinque persone per il reato di cui all’art.6bis L.401/89 perché responsabili di scavalcamento tra diversi settori della curva A, con contestuale avvio del procedimento per l’emissione del Daspo.

Sempre riguardo a quest’ultimo incontro, sono state complessivamente elevate 32 sanzioni amministrative per violazioni del regolamento d’uso dell’impianto sportivo quali l’occupazione delle vie d’esodo, l’essersi arrampicati su balaustre o posizionati all’impiedi sui sedili, il possesso di stupefacenti, l’aver coperto la telecamera all’atto dell’ingresso al tornello, l’aver utilizzato il biglietto di altro utente, l’aver oltrepassato il tornello simultaneamente ad altro spettatore.

Proseguirà anche nelle prossime settimane, grazie anche al supporto delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza attivi presso lo Stadio San Paolo, l’attività della Questura volta ad assicurare una sempre maggior sicurezza alle competizioni sportive.

“Stop agli incivili”

“Apprendiamo con favore dei quattro provvedimenti di Daspo emessi dal Questore di Napoli nei confronti di altrettanti soggetti protagonisti dello scavalcamento dall’anello inferiore all’anello superiore della Curva B in occasione della partita di campionato tra Napoli e Hellas Verona. Bene anche le denunce per coloro che hanno assunto gli stessi comportamenti durante la partita tra la squadra partenopea e l’Hellas Verona. Stop alle condotte incivili all’interno delle strutture sportive, gli stadi tornino ad essere luoghi per le famiglie. Nessuna accondiscendenza nei confronti di chi viola le regole d’uso del San Paolo”.

Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Proprio in occasione della partita Napoli-Brescia – spiega Borrelli – denunciammo il fenomeno degli scavalcamenti dall’anello inferiore all’anello superiore. Una condotta pericolosa in primis per chi la mette in atto. Stiamo parlando di un dislivello di diversi metri che, in caso di caduta, potrebbe provocare gravi danni ai protagonisti di tale condotta o ai malcapitati che si trovassero a passare”.  

 

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