Caserta. In concomitanza alla stesura della prossima Legge di bilancio, il Governo sembrerebbe non aver trovato le giuste coperture per quanto riguarda il rinnovo del contratto di lavoro per il Comparto Sicurezza.
“Ennesima pugnalata alle spalle dal Governo.”
Incisivo il pensiero del, Segretario Generale Provinciale del sindacato di polizia COISP Claudio Trematerra – è ora che chi quotidianamente mette a rischio la propria vita per il bene comune, meriti un trattamento diverso.
Ad oggi tutte le nostre legittime aspettative che vanno dall’introduzione di leggi che non consentano l’impunità a chi commette aggressioni, offese o minacce nei confronti degli uomini e donne della Polizia di Stato, un maggiore stanziamento di risorse economiche atte al rinnovo del Contratto di lavoro in misura che consenta di recuperare il potere d’acquisto miseramente impoverito in 10 anni di blocchi, al finanziamento di risorse per migliorare l’efficienza e l’organizzazione della Polizia di Stato attraverso la correzione al riordino delle carriere,
all’assegnazione di adeguati equipaggiamenti volti alla tutela dell’incolumità del personale, fino allo stanziamento di risorse per il pagamento degli straordinari non retribuiti dal 2018 ad oggi, sono state disattese.
È ora che la voce di una classe fortemente danneggiata arrivi alle Istituzioni, ed è per questo motivo che il prossimo 29 ottobre la Federazione Coisp scenderà in piazza in tutte le città italiane a partire dalla Capitale. Il sindacalista ha poi concluso, a Caserta una delegazione della Federazione Coisp manifesterà dalle ore 10,30 alle 12,30 in piazza della Prefettura, antistante al Palazzo di Governo con un volantinaggio volto a manifestare il proprio dissenso. Sono invitati tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione perché la sicurezza deve essere un investimento e mai
una spesa.”
Alfredo Onorato, Segretario Generale della Campania, unendosi all’appello del sindacalista di Caserta dichiara: “Saremo in piazza con una delegazione regionale in tutte le città della Campania, perché non possiamo più accettare silentemente la trascuratezza della politica nei confronti degli uomini e delle donne della Polizia di Stato che in primis sono persone ed in quanto tale hanno una dignità che bisogna rispettare. Rispetto per la dignità ma anche per l’incolumità ed il riconoscimento della professionalità attraverso seri e concreti stanziamenti di fondi per la sicurezza che è di tutti”.