Clamoroso al processo sui Marciano, i gestori dei bar: “Non ci hanno mai minacciato”

Maddaloni. Ha del clamoroso quello che è accaduto nel processo a carico dei fratelli Marciano di Maddaloni. Davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, infatti, sono stati sentiti i vari gestori dei bar presenti sul territorio di Maddaloni.
In tali esercizi commerciali risultavano infatti installate le slot machine delle ditte riconducibili ai fratelli Marciano Pasquale e Giuseppe, i quali per motivi personali non si parlavano da più di dieci anni.

 

I commercianti hanno spiegato di non aver mai subito alcun tipo di intimidazione da parte degli imputati, i quali erano noti sul territorio nel settore delle slot machine e solo per questo motivo li hanno contattati per l’installazione delle macchinette presso i loro esercizi commerciali. Nessuno ha riferito di presunte minacce o intimidazioni perpetrate dai fratelli Marciano, i quali in aula si sono mostrati visibilmente commossi per l’accaduto.

 

La tesi accusatoria ha quindi fortemente vacillato in udienza davanti alle deposizioni pressoché unanimi dei commercianti.
I fratelli Marciano risultano detenuti in carcere dallo scorso Maggio 2018 per questi fatti, ma gli ultimi accadimenti processuali aprono a scenari inimmaginabili fini a qualche mese fa.

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