Allarme vongole in Campania: “Trovati piombo e zinco”. Un fiume nel mirino

Regionale. E’ allerta massima per la vendita delle vongole provenienti dalla zona della foce del Sarno. Come anticipato dall’edizione odierna de “Il Mattino” le ultime analisi condotte da Asl Napoli 3, Arpac e Istituto Zooprofilattico e dal Dipartimento di Sanità Pubblica presso la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II. Gli accertamenti hanno svelato una situazione molto preoccupante.

Il giro di vite è stato avviato dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia dopo che erano giunte al comando delle richieste di pesca subacquea. Da successivi accertamenti è emerso che in molti erano attivi per la pesca illegale della vongola verace tra Castellammare e Torre Annunziata, in un’area vicina alla foce del Sarno.

A quel punto sono state disposte le analisi e i risultati sono stati a dir poco allarmanti: dai test è emersa la presenza di metalli come piombo, cadmio e zinco. Le vongole in pratica erano intrise alla melma velenosa proveniente dal fiume. L’attenzione degli investigatori si è spostata anche sui datteri e sulla commercializzazione a ristoranti e pescherie: già una decina le persone finite nel mirino della Capitaneria per frode e attentato alla salute pubblica.

 

 

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