TUTTI I NOMI. Truffa sui migranti, 25 indagati. Ci sono casertani, coinvolti anche politici

Caserta/Santa Maria Capua Vetere. Ci sono diversi politici tra le persone coinvolte nell’inchiesta sui migranti condotta dalla Procura di Cassino. Quattro degli indagati sono casertani e tra di essi c’è anche un ex consigliere comunale.

Ecco i nomi dei 25 indagati riportati da “Ciociaria Oggi”: “Paolo Aristide Aristipini, 48 anni di Cervaro; Katia Risi, 44 anni di Cervaro; Bruno Vincenzo Scittarelli, 70 anni di Cassino, di cui è stato anche Sindaco; Lucia Risi, 37 anni, nata a Sora ma residente a Cassino; Daniele Scittarelli, 37 anni di Cassino; Daniele Quadrini, 48 anni di Sora; Michele Murante, 70 anni di Poggio Moiano (Rieti); Massimiliano Murante, 34 anni di Rieti; Alessandro Pieroncini, 36 anni di Roma; Modesto Mario Della Rosa, ex deputato, 60 anni di San Giorgio a Liri, di cui è stato anche Sindaco; Massimiliano Terrezza, 43 anni di San Giorgio a Liri; Angelo Marrocco, 69 anni di Cassino; Ornella Romanelli, 63 anni di Mignano Montelungo ma residente a Rocca D’Evandro; Simone Di Nallo, 42 anni di Cervaro; Giuseppe DI Pilla, 67 anni di Isernia; Salvatore Maddonni, 63 anni di Isernia; Giuseppe D’Errico, 40 anni di Caserta ma residente a Casagiove; Francesco Mosillo, 37 anni di Cassino; Lucio Secondino, 43 anni di Cassino; Dino Secondino, 45 anni di Cassino; Michele De Rosa, 36 anni di Cassino; Luca Imondi, 38 anni di Cassino, Martino Valiante, 58 anni di Santa Maria Capua Vetere; Valentina Tomassi, 35 anni di Cassino; Salvatore Secondino, 75 anni di Cassino.”

Il primo lancio

Caserta. Un’indagine che ha consentito di far emergere una presunta truffa ai danni dello Stato ed un’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione che utilizzava per scopi personali i fondi destinati agli immigrati.

 

Dalle prime luci dell’alba, personale del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone e della Questura dello stesso capoluogo ciociaro stanno eseguendo, su disposizione del gip presso il Tribunale di Cassino, Domenico di Croce, ordinanze di misure cautelari personali e reali in tre diverse regioni (Lazio, Campania e Molise) e cinque province (Frosinone, Latina, Rieti, Caserta ed Isernia), nei confronti di appartenenti a due gruppi attivi nel settore dell’accoglienza ai migranti.

 

Le indagini, coordinate dal procuratore capo di Cassino, Luciano d’Emmanuele, e dal sostituto procuratore Alfredo Mattei, hanno preso il via nel 2016 dopo la pubblicazione di un reportage giornalistico ed hanno acceso i riflettori su un articolato sistema di frode che, anche grazie alla corruzione di pubblici ufficiali preposti ai controlli e sindaci, ha consentito a componenti dei due gruppi individuati dagli investigatori di appropriarsi indebitamente di ingenti somme di denaro.

 

Alle ore 11 il procuratore di Cassino terra’, presso la sede del Giudice di Pace di Cassino, una conferenza stampa alla presenza dei rappresentanti delle forze di polizia che stanno eseguendo l’operazione.

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