Accadde Oggi: l’elezione a Papa di Giovanni Paolo II. Era il 16 ottobre 1978

Era l’ ottobre 1978, ore 17:17 una fumata bianca levatasi dalla canna fumaria della storica stufa della Cappella Sistina annunciò la scelta di quello che sarebbe stato un ‘Grande Papa’, il più amato di tutti.

 

Quella fumata bianca elesse come capo della chiesa, padre di noi tutti, il  cardinale polacco Karol Wojtyla, arcivescovo di Cracovia.

 

Simpatico fin da subito le sue prime parole ai fedeli che erano li con gli occhi al cielo rivolse le prime parole che sono rimaste incise nella storia: “Non so se posso bene spiegarmi nella vostra… nostra lingua italiana. Se mi sbaglio mi corrigerete”.

 

 

Il 264esimo pontefice, il primo non italiano dal 1523. Una notizia a sorpresa per tutti: cronisti, esperti di comunicazione, sociologi e storici, ed esperti in  religione. Un pontificato, quello di Giovanni Paolo II, che con i suoi 249 viaggi compiuti in Italia e all’estero è fatto di pellegrinaggi, visite pastorali e apostoliche registrando oltre 1.500 incontri di vario genere.

 

Un pontificato non facile il suo. ricco di eventi che hanno scritto la storia. Giovanni Paolo II è il pontefice polacco che ha guidato la Chiesa durante il periodo della Guerra fredda e del crollo del muro di Berlino nel 1989.

 

È il Papa del perdono, basti ricordare Ali Agca, che attentò alla sua vita il 13 maggio del 1981, sicuramente tutti ricorderanno l’evento ancora oggi discusso. Il Papa due anni dopo nel Natale del 1983 volle incontrare in prigione il suo attentatote e rivolgergli il suo perdono. Nessuno sa cosa si siano detti ma il Pontefice perdonò l’uomo.

Lo spiacevole evento avvenne nel giorno della ricorrenza della prima apparizione della Madonna ai pastorelli di Fatima, Giovanni paolo II convito che fu la mano della Madonna a deviare quel colpo, salvandogli la vita, volle incastonarlo nella corona della statua della Vergine a Fatima.

 

E’ ricordato come  il Papa del dialogo ecumenico con gli incontri di Assisi. Un Papa che non ha mai fatto mancare a nessuno la sua presenza e la sua vicinanza invitando “a spalancare le porte a Cristo”

 

Oggi Papa Francesco ha ricordato con gioia nelle sue preghiere il suo precedessore ricordando ai fedeli di non smettere di: “Amare, Pregare e Spalancare le porte a Cristo”.

 

 

 

 

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