CAPUA. I ragazzi del 4°liceo Classico Salvatore Pizzi hanno deciso di parlare del tema del bullismo sotto un punto di vista inedito, attraverso un cortemetraggio di soli 3 minuti dove essere diversi equivale a essere unici.
Il cortometraggio ha lanciato un messaggio molto forte al cconcorso “Filosofilm” ed è arrivato 2° in classifica.
In tutti i partecipanti maturava il desiderio di svolgere un progetto sulla Libertà dell’ essere e di pensiero. Quando hanno girato il cortometraggio i ragazzi si sono sentiti molto felici poichè era come se, stessero aiutando nel loro piccolo molti ragazzi vittime Bullismo. Fin da subito, gli obiettivi più importanti sono stati quelli di favorire momenti di aggregazione e di espressione della creatività degli alunni , costruendo ponti tra generazioni che spesso non comunicano tra loro.
Ero in particolare fecile io perchè mi sono sempre battuto contro questa tematica così scura e scottante nella società odierna. Il Corto è ispirato anche alla filosofofia Bertè, a questo universo che secondo appunto Loredana è composto da una sola regola: Libertè.( inoltre la frase finale del corto è appunto della Cantante rock). Nel video c’ è questo ragazzo, che rappresenta ” tutte le vittime della società”, le maschere invece rappresentano una società zombie, obsoleta, macchiata solo di pregiudizio. Il video è diviso in due atti scenici. La prima parte drammatica, la seconda invece il ragazzo riesce a scoprirsi, riesce ad ascoltarsi riesce a scoprire il proprio ” Daimon”, ed è proprio sul ritmo incessante delle onde del mare che ritrova la sua libertà.
Alfredo Arciero: Attore e sceneggiatore
Alfonsina Pignata: Regista e sceneggiatrice
Florine Belardo: Montaggio video.
Ilaria Del Monte : Assistente set e sceneggiatura
le “maschere”
Il prof di Filosofia : Antonio Gregnuoli