San Felice a Cancello. Hai capito Davide Migliore lo stagnaro, a 26 anni ha deciso di lanciare la sfida ai vecchi gruppi di potere, agli storici signori della droga sanfeliciana che da anni fanno soldi a palate nello smercio di cocaina e di hashish, tanto da reinvestire i proventi in negozi e attività varie, tutte legali.
Il figlio del giardiniere ha messo su un bel giro, dichiarandosi indipendente, sul fronte dello spaccio dell’Hashish.
Comprava direttamente all’ingrosso, a Secondigliano, sfruttando i canali e le conoscenze di una persona insospettabile per i più, il macellaio Giuseppe Ferrara, compaesano 37enne, arrestato con lui nel blitz di mercoledì sera al Gaudello.
Una piazza completamente fuori dagli schemi quella dello stagnaro, diventata punto di riferimento per molti spacciatori, soprattutto per quelli che non possono vedere i sammarchesi e quelli della piazza Giovanni XXIII.
Si trattava anche bene Davide, si stava facendo una bella casetta multipiano, lavori in corso.
A San Felice lo avevano capito che stava diventando grande e hanno fatto partire la soffiata giusta, proprio quando si era andato a rifornire: 4 chili di hashish da piazzare in tutta la zona, non solo nel suo paese.
In casa aveva una centrale dello spaccio, dall’ingrosso approntava le forniture per quelli che vendono al dettaglio. I nomi di chi veniva rifornito, appuntati in un libro mastro, ora sono tutti nella disponibilità dei militari del comando provinciale.
L’economia di questa zona del casertano, gira tutta attorno al mondo della droga, lo diciamo da anni.
Sono centinaia le persone che fanno questo per vivere…Guadagni facili, poca voglia di lavorare e cattivi esempi diventati modello per le nuove generazioni…