Patenti facili, Ferraro chiedono scarcerazione ma spunta un altro vip: “E’ uscito pure alle Iene”. La data chiave

Marcianise. Sarà una settimana cruciale per i 13 indagati colpiti da misura cautelare nell’ambito dell’inchiesta sulle patenti facili. Per giovedì 10 ottobre è stata fissata la discussione al riesame per Silvano Ferraro, ex vicesindaco di Capodrise e una delle figure chiave dell’indagine che ha portato a 13 arresti (8 in carcere 5 persone ai domiciliari) e 49 iscrizioni, tra associazione per delinquere, truffa e falso, nel registro degli indagati.

La richiesta di revoca della misura cautelare sarà discussa tra 48 ore dall’avvocato Giacomo Tartaglione che rappresenta Ferraro. Dovrà scardinare un impianto accusatorio solido suffragato da diverse intercettazioni sia telefoniche che ambientali. Nei dialoghi captati sia l’ex vicesindaco di Capodrise che il nipote Giuseppe Ferraro detto “Tiziano” millantano conoscenze importanti.

In una intercettazione, viene ascoltato Tiziano mentre propone allo zio Silvano di far conseguire la patente guida ad un ex giocatore della Juventus Simone Zaza (estraneo all’inchiesta). Nella telefonata tra i due, Tiziano dice a Silvano riferendosi a Zaza “quello che ha segnato ieri sera. Dai facciamolo, e poi quello che ti devi prendere tu, ti prendi”. Zaza, oggi attaccante del Torino, non solo non risulta indagato ma non ha mai sostenuto la prova d’esame per ottenere la patente a Caserta.

Non è l’unico vip del quale i Ferraro si vantavano: in una conversazione parlano di un personaggio casertano che “era uscito pure alle Iene”, dicono a telefono, che gli avrebbe “portato dei clienti e soldi”.

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