Piazza di spaccio alla stazione, blitz della polizia: 2 arresti

Acerra. Gestivano una una piazza di spaccio di sostanze stupefacenti all’esterno della stazione ferroviaria di Acerra, in provincia di Napoli, ma nella serata di ieri sono stati arrestati dai poliziotti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania. G.S. e C.T., acerrani rispettivamente di 39 e 20 anni, sono stati bloccati e arrestati in flagranza dagli agenti della Polfer di Napoli.

 

Da qualche giorno si stava registrando una presenza di tossicodipendenti nella stazione di provincia; così è stato attivato immediatamente un servizio di osservazione, anche con l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza, che ha permesso di far luce su quanto stava accadendo nello scalo ferroviario di Acerra. C.T., incensurato, fungeva da cassiere. Sostava all’interno della biglietteria della stazione in attesa di essere contattato dal cliente di turno, incassava il denaro e poi forniva le indicazioni per la consegna. S.G., pluripregiudicato per reati specifici, cedeva invece lo stupefacente, solitamente all’esterno dell’impianto ferroviario, per ritornare successivamente dal complice ventenne e intascare i soldi.

 

Nella serata di ieri i poliziotti della Ferroviaria del capoluogo partenopeo hanno seguito da vicino tutta l’attività. Individuato C.T. all’interno della biglietteria, lo hanno tenuto d’occhio finché non è stato avvicinato da un tossicodipendente che, dopo una breve conversazione, gli ha consegnato del denaro ricevendo in cambio l’indicazione di attendere all’ingresso della stazione.

 

L’ acquirente si è attenuto alle istruzioni e, giunto all’esterno dello scalo ferroviario, dopo qualche minuto è stato raggiunto da un’autovettura con a bordo G.S. il quale gli ha consegnato una bustina in cellophane contenente marijuana. Immediatamente bloccati dagli agenti, l’acquirente, su richiesta di questi ultimi, ha consegnato la bustina con 0,60 grammi di sostanza stupefacente mentre nelle tasche di G.S. è stata rinvenuta la somma di 115 euro, provento dell’attività di spaccio, nonché un’altra bustina di 0.84 grammi di marijuana nascosta all’interno di un pacchetto di sigarette. Per questi motivi G.S. e C.T. sono stati tratti in arresto per spaccio di sostanza stupefacente e, su prescrizione del P.M. di turno, sono stati condotti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’acquirente invece è stato denunciato in stato di libertà per il reato di favoreggiamento poiché ha fornito a verbale una dichiarazione sui fatti totalmente differente da quanto accertato dagli operatori.

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