Marcianise. A mezzanotte passata l’ultimo atto: l’esecutivo di Antonello Velardi dà il disco verde al Puc a poco più di una settimana dal consiglio che dovrebbe sancire la fine ufficiale dell’amministrazione in carica.
È lo stesso sindaco a spiegare con un lungo post come cambierà la città: “Il nuovo piano regolatore non è più un sogno a Marcianise: è realtà! Stasera, a tarda ora la giunta comunale ha adottato il Puc, il piano urbano comunale che ha sostituito il vecchio piano regolatore. E’ un risultato storico, atteso da anni da tutta la città. Il nuovo strumento urbanistico è pronto e tiene conto delle osservazioni previste dalla legge e nel frattempo presentate: ora deve solo passare in consiglio comunale, è questione di poco tempo. Il piano adottato stasera è il frutto di una lunga e complessa elaborazione da parte dei tecnici incaricati, sulla scorta delle osservazioni avute da tutti i soggetti istituzionali di Marcianise: ora vanno fatte altre eventuali osservazioni e poi ci sarà la decisione politica dei consiglieri comunali, già finora coinvolti in tutti gli stadi del procedimento. Con il nuovo piano regolatore viene colmato un ritardo di decenni. Esso arriva a 59 anni dal vecchio Prg e a 23 anni dalla variante che è l’ultimo strumento di pianificazione urbanistica vigente.
La redazione del Puc fu commissionato nel 2008 dall’amministrazione comunale, allora guidata dal sindaco Filippo Fecondo, undici anni fa: i lavori non sono mai andati avanti per l’insipienza delle amministrazioni che nel frattempo si sono succedute. Fin dal mio insediamento ho considerato il Puc una assoluta priorità e, in questi tre anni, abbiamo lavorato in silenzio, in assoluta trasparenza, con l’obiettivo di fornire un indispensabile strumento di sviluppo per la città. Ora si aprono scenari nuovi, non per alcuni ma per tutti: per tutti i cittadini di Marcianise e per coloro che a Marcianise vogliono investire. Sono sicuro che il consiglio comunale saprà fare la scelta migliore e più giusta per la città.
Durante la riunione di giunta, abbiamo anche approvato il Peba, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche: un altro risultato straordinario. Siamo tra i pochissimi comuni della Campania che si sono dotati di questo piano che risponde a elementari criteri di civiltà. Un lavoro certosino, di cui ringrazio in particolare il redattore Riziero Laurenza, orgoglioso quanto me per quello che è riuscito a realizzare.
Non è finita. In giunta abbiamo anche approvato il primo dei progetti esecutivi relativi all’intervento pubblico nel Pru, il piano di recupero urbano che interessa la 167. Il Pru è stato definitivamente approvato dalla mia amministrazione e successivamente abbiamo perfezionato il progetto consentendo ai privati di poter costruire e al pubblico di realizzare le opere di servizio. Uno dei due progetti pubblici, già finanziati, riguarda tutta l’area dove è stato abbattuto il vecchio centro polifunzionale. L’altro progetto – che potrà essere approvato a breve – interessa l’area del curvone di via Aldo Moro, compresi i campi abbandonati per le attività sportive. In breve tutta l’area della 167 – dove nel frattempo abbiamo riaperto gli spazi verdi pubblici – cambierà volto. E’ stato fatto un lavoro enorme, di cui sono grato in particolare all’architetto Aniello Iuliano.
Si tratta di passaggi fondamentali per lo sviluppo della città, vengono colmati antichi ed inaccettabili ritardi. Di tutto ciò ringrazio i miei collaboratori e, in particolare, gli assessori passati e attuali della mia giunta. Concludere l’attività amministrativa con provvedimenti di questa portata riempie di gioia me e i componenti della giunta: abbiamo reso il servizio che la città ci chiedeva, con spirito di servizio e dedizione assoluta. Ringrazio in particolare gli assessori attuali ai quali avevo chiesto di soprassedere dopo la presentazione delle loro dimissioni, proprio per garantire l’adozione di fondamentali provvedimenti in itinere.”