Marcianise. Sono cominciati in queste ore gli interrogatori di garanzia per le 13 persone raggiunte nella giornata di ieri dall’ordinanza di custodia cautelare del gip Nicoletta Campanaro nell’inchiesta sulle patente facili. Di fronte all’evidenza dei filmati e delle intercettazioni telefoniche gli indagati sentiti hanno provato a spiegare le azioni contestate ribadendo che non si trattava di un disegno criminoso.
Silvano Ferraro ha negato la tesi del giro di mazzette, parlando di semplici regali ed evidenziando come molti atteggiamenti di favore agli esami erano dovuti esclusivamente ai rapporti consolidati intrattenuti per la consolidata esperienza nel settore. Stava, invece, per cambiare vita Francesco Iadicicco (difeso dall’avvocato Giacomo Tartaglione) il super esperto di quiz per la patente che aveva superato almeno quindici volte l’esame, ovviamente al posto dei reali concorrenti.
Iadicicco, prima del blitz, stava per aprire una pizzeria in Spagna. Nelle prossime ore saranno conclusi gli interrogatori di garanzia, in attesa delle possibili istanze di scarcerazione.