Sorvegliato speciale si spaccia per il fratello, polizia lo sorprende al bar e lo arresta

Villa Literno. La Polizia di Stato ha proceduto, nella mattinata di ieri 28 settembre 2019, all’arresto in flagranza di reato di C.V. – classe ‘62 di Villa Literno, già noto per numerosi precedenti – per i reati di false attestazioni a pubblico ufficiale e inosservanza della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

 

Gli operatori del Reparto Prevenzione Crimine Campania, impegnati in mirati servizi di perlustrazione del territorio nell’area di Castel Volturno e dei comuni limitrofi, svolti con gli equipaggi del locale Commissariato di P.S., procedevano ad una attività di controllo all’interno di un bar sito nel comune di Villa Literno.

 

I poliziotti notavano due persone intente a dialogare in una saletta appartata dell’esercizio che, alla loro vista, tentavano di dividersi. Alla richiesta delle rispettive generalità uno dei due – ossia la persona successivamente tratta in arresto – mostrava atteggiamenti strani e soprattutto appariva particolarmente nervosa e, pertanto, gli operatori decidevano di approfondire il controllo sulle rispettive identità.
Accompagnati presso gli uffici del Commissariato di P.S. di Castel Volturno, i due venivano sottoposti a rilievi foto dattiloscopici dal personale di Polizia Scientifica. Dal controllo si verificava che le generalità fornite dalla persona che aveva destato sospetto non erano quelle reali, bensì quelle del fratello. La persona, identificata per C.V., risultava infatti sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Castel Volturno; prescrizione violata perché rintracciato nel vicino comune di Villa Literno.

 

Pertanto, l’uomo veniva tratto in arresto per le false attestazioni rese circa la propria identità e per l’inosservanza della misura di prevenzione della sorveglianza speciale e, come disposto dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, veniva accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Exit mobile version