La mensa dura solo un giorno, una sentenza blocca tutto. Parla l’assessore

Acerra. L’Assessore all’Istruzione del Comune di Acerra, Dott.ssa Milena Petrella, congiuntamente con il Dirigente ai servizi scolastici del Comune di Acerra, Dott. Salvatore Pallara in merito ad alcune notizie divulgate sull’appalto del servizio di refezione scolastica del Comune di Acerra, al fine di chiarire le vicende giudiziarie ed evitare eventuali possibili strumentalizzazioni, chiariscono quanto segue.

“Come più volte dichiarato, visti gli aspetti tecnico/giuridici della gara d’appalto, non potevano che essere seguite le seguenti procedure: con Determinazione Dirigenziale n. 1497/2017 fu indetta la gara di appalto, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs 50/2016) per l’affidamento del servizio di refezione scolastica della scuola dell’infanzia del Comune di Acerra per tre anni, mediante il Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche in qualità di SUA.

A tal proposito, con apposito Decreto provveditoriale del 28/11/2018 il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania – Molise – Puglia e Basilicata, Stazione Unica Appaltante del Comune di Acerra, dichiarò aggiudicataria del servizio di refezione scolastica delle scuole dell’infanzia delle istituzioni scolastiche di Acerra per tre anni la società Global Service srl. Contro questo provvedimento sono stati presentati ben due ricorsi da parte di un’altra ditta che aveva partecipato alla gara, sia contro il provvedimento di aggiudicazione sia contro l’esclusione dalla gara d’appalto della stessa ricorrente (quest’ultimo ricorso arrivato sino in Consiglio di Stato). Nonostante ciò, in data 24 settembre 2019 è stato sottoscritto il “Verbale di esecuzione anticipata del contratto” relativo al servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico 2019/2020, con il quale le parti hanno convenuto di dare corso all’esecuzione anticipata del contratto in via d’urgenza, nelle more di sottoscrizione dello stesso, stabilendo l’inizio anticipato del servizio a partire da lunedì 7 ottobre 2019.

Tale provvedimento è stato vanificato, annullando gli sforzi degli uffici comunali, dalla decisione n. 6431/2019 notificata oggi, 26 settembre 2019, al Comune di Acerra, con cui il Consiglio di Stato ha respinto l’appello del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti avverso la sentenza del T.A.R. Napoli n. 7959/2018, confermando, in via definitiva, l’illegittimità del provvedimento di esclusione di una ditta partecipante alla gara per l’affidamento del servizio di refezione scolastica.

Preso atto del provvedimento del Consiglio di Stato e tenuto conto che la Società ricorrente è stata riammessa in gara, il Dirigente dell’Ente con Determinazione n.1180 ha revocato l’esecuzione anticipata del contratto, in attesa di nuove determinazioni del Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche in qualità di SUA.

Si informa, inoltre, che nella giornata di domani, venerdì 27 settembre 2019, l’Assessore Petrella, il Dirigente Pallara ed il Responsabile del Servizio scuola del Comune di Acerra nonché Rup, Romano, si recheranno presso la SUA per tutti i chiarimenti necessari in merito all’espletamento della gara stessa.

Si precisa infine che tali aspetti giuridico/legali dimostrano che coloro i quali si ergono a “improvvisati” giuristi risultano avere una miope visione della vicenda, che non fa altro che avvelenare il clima solo per scopi politici. Continueremo a profondere ogni possibile sforzo per garantire legittimamente e secondo le procedure di legge, i diritti dei nostri figli”.

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