Medico massacrato a bastonate e investito, la svolta: c’è indagato per tentato omicidio. Vittima fuori pericolo

Cesa. C’è una svolta nelle indagini sulla folle aggressione avvenuta domenica mattina in via Kennedy a Cesa. Una persona è indagata piede libero per tentato omicidio: si tratta di un uomo sulla sessantina, residente al rione Bagno, confine tra Aversa e Cesa. Sarebbe stato proprio lui ad picchiare il medico, riducendolo in gravissime condizioni, e poi a investire pure sua moglie e l’uomo che li accompagnava.

Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione all’origine della folle aggressioni ci sarebbero ruggini per questioni di vicinato. Due proprietà confinanti che hanno sempre provocato discussioni ma mai si era giunti ad azioni violente. Ed invece domenica mattina è successo proprio questo al culmine di un nuovo faccia a faccia tra i due rivali, nessuno dei quali peraltro vive nelle proprietà “contestate”.

Dopo l’ultimo alterco l’aggressore ha preso un bastone e si è scagliato contro il medico (residente a Napoli), accompagnato dalla moglie e da un amico. Dopo l’aggressione sè risalito in auto e li ha investiti. Al medico, giunto in codice rosso all’ospedale Moscati, è stato riscontrato un trauma cranico con un mese di prognosi: non è in pericolo di vita. Ferita lievemente anche la moglie e l’amico della coppia.

Dopo le testimonianze delle vittime l’aggressore è stato identificato e denunciato per l’ipotesi di reato di tentato omicidio.

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