Matese. Ancora una vittima per questa Terra Maledetta, che conta morti ogni giorno: adolescenti, bambini piccoli mamme e padri di famiglia; tutti accomunati, direttamente o indirettamente, da un unico dramma. Respirare il veleno dei roghi tossici e mangiare alimenti coltivati su terreni marci, sotto la cui superficie continuano a essere interrati rifiuti di ogni tipo, ci assicura, purtroppo, un atroce destino.
Lo stesso che è toccato ad Antonio Riccitelli, un cinquantenne di Gioia Sannitica morto questa mattina all’ospedale di Benevento dopo aver combattuto contro un brutto male. Antonio viveva ad Amorosi con i suoi due figli – un maschio e una femminuccia – e la moglie. Aveva cinquant’anni e nella vita svolgeva l’attività di impiegato alle Poste.
Una vita semplice la sua, piena d’affetto e stima, che in molti nutrivano nei suoi confronti. Tanti i messaggi che in queste ore stanno affollando i social:
“Addio Antonio ti ricorderemo come il nostro super postino di sempre…”