Napoli. Staccò a morsi l’orecchio del rivale in amore. Crescenzo Marino, figlio del boss Gaetano Marino ucciso nel 2012 e di Tina Rispoli condannato a 4 anni e 4 mesi. Borrelli: “Conferma della pericolosità di questa famiglia. Servono condanne dure e fari puntati della magistratura”.
Sconterà la sua pena agli arresti domiciliari. Crescenzo Marino, figlio di Tina Rispoli (oggi sposata con il cantante neomelodico Toni Colombo) e Gaetano Marino (boss della camorra ucciso a Terracina nel 2012), è stato condannato a a 4 anni e 4 mesi di reclusione per lesioni.
Come riportato da Internapoli, il Giudice per l’udienza preliminare (Gup) Marco Carbone ha ridotto la richiesta del Pubblico ministero che era stata di 9 anni. Marino è stato colpevole di una grave e violenta aggressione. Lo scorso mese di aprile è stato arrestato per aver picchiato e morso, fino a staccargli un orecchio, il nuovo compagno della sua ex fidanzata. Il processo si è svolto secondo il rito abbreviato.
“Questa condanna – dichiara il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – dimostra la pericolosità sociale di questa famiglia nata e cresciuta in un sistema camorristico. La madre di Crescenzo Marino aveva definito la vicenda addirittura una sciocchezza, una lite tra ragazzi. Secondo lei non era successo nulla. Invece noi continuiamo a invitare la Magistratura e le forze dell’ordine a tenere un faro puntato su questa realtà estremamente pericolosa e inquietante”.
“La gioia di quando ti ho partorito e niente a confronto dell’amore che poi ho maturato per te ogni istante del tuo respiro. I figli so’ piezz’e core. Finalmente a casa. E sarà un abbraccio lungo tutta la vita… ti amo figlio mio…”. Con questo post su instragram Tina Rispoli ha commentato il ritorno del figlio che sconterà la condanna ai domiciliari.