Infermieri e autisti del 118 senza rimborso spese da 3 mesi: una vergogna infinita e ora si rischia il blocco

Caserta. Davvero paradossale la situazione del 118 in provincia di Caserta. C’è il serio rischio di uno sciopero per via dei mancati pagamenti dei rimborsi spese ai volontari che operano sulle ambulanze della Misercordia di Caivano.

Nelle prossime ore medici ed infermieri incontreranno anche esponenti della Prefettura di Caserta per definire le modalità di questo sciopero. Quindi il servizio di emergenza potrebbe essere a rischio.

Ci sono infermieri, autisti soccorritori e anche medici che devono ancora prendere il rimborso di giugno, è vergognoso, dovevano pagare il 10 settembre, ma nulla…

L’altro grave problema è quello della gestione di questi infermieri e medici, di fatto è come se lavorassero a nero. Sembra una barzelletta ma è la verità.

Molti per sbarcare il lunario sono costretti a fare dei turni massacranti, anche 24 ore consecutive, roba che non si vedeva nemmeno nelle piantagione americane di cotone del dopoguerra.

L’Asl dovrebbe regolamentare anche il rapporto di lavoro con queste persone, soprattutto con gli infermieri gli autisti, molti dei quali hanno come fonte di reddito soltanto questo rimborso.

In altre regioni i volontari sono stati assorbiti, in Campania no, quando dalle nostre parti c’è la Sanità per lo mezzo, i problemi spuntano come funghi. Hanno ragione a scioperare, speriamo che qualcuno si muova per dare dignità al prezioso lavoro che questi volontari fanno ogni giorno.

 

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