Carceri, Smcv scoppia: 200 reclusi oltre la capienza massima

Santa Maria Capua Vetere. Gravissima carenza di Personale di Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Il Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) visita i luoghi di lavoro.

 

Nella mattinata del 17.09.2019 la delegazione del Sindacato Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) formata da Carmine Olanda. Alessandro De Pasquale, Michele Vergale e Ciro Borrelli ha visitato i luoghi di lavoro presso il Penitenziario di Santa Maria Capua Vetere.
A prima vista la struttura si presenta accogliente – Commenta De Pasquale – certamente ci sono diverse problematiche che abbiamo segnalato in varie occasioni, anche attraverso delle lettere importanti dove alcuni problemi sono stati risolti mentre gli altri problemi li abbiamo segnalato ancora oggi.
La Direttrice Elisabetta Palmieri ed il Comandante di Reparto Manganelli Gaetano si sono resi disponibili – continua Ciro Borrelli – ad affrontare le problematiche che gli abbiamo segnalato, chiaramente questo Istituto “come nelle altre realtà” necessita di un protocollo di intesa locale che disciplina la vita lavorativa dei Poliziotti che operano nel Penitenziario.
Abbiamo preso atto – aggiunge Michele Vergale – che la gravissima carenza di Personale di Polizia Penitenzia che oggi ammonta a circa 100 unità (dato in continua crescita a causa dei prossimi pensionamenti) rende difficile tutte le attività del penitenziario. In data 31 Agosto 2019 la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere ospitava 1.020 detenuti di cui 58 donne e 184 stranieri a fronte di una capienza regolamentare di 819 posti letto. Il dato è allarmante anche a livello regionale perché nei 15 Istituti erano presenti complessivamente 7.577 detenuti di cui 982 stranieri, 374 donne a fronte dei 6.157 posti letto. Per questi motivi faremo i nostri interventi presso il Ministero della Giustizia per segnalare questi dati allarmanti.
Come Sindacato – conclude Carmine Olanda – ringraziamo pubblicamente la Dottoressa Elisabetta Palmieri ed il Comandante di Reparto Manganelli Gaetano averci ricevuto con accoglienza ed ospitalità. Apprezziamo i loro sforzi che quotidianamente affrontano per garantire la sicurezza dell’Istituto e tutti i servizi annessi per mandare avanti la struttura.
Auspichiamo che i nostri successivi confronti siano dettati sempre dallo spirito di collaborazione e di rispetto reciproco. Il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede deve dare una risposta urgente e concreta a queste problematiche, la Polizia Penitenziaria ha bisogno di fatti non dei semplici sorrisini.

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