SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Con l’apposizione di una targa commemorativa deliberata dall’amministrazione comunale, inizierà a funzionare da domani lunedì il nuovo triubunale civile ubicato nella ex caserma “Mario Fiore” sita alle spalle del tribunale penale. Inizio dell’attività quasi nei tempi stabiliti anche se occorreranno ancora alcuni mesi per mettere a regime la macchina giudiziaria del civile quanto mai complessa e delicata. Come si ricorderà, il direttore generale delle risorse materiali del Ministero della Giustizia, Antonio Mungo, presenziò nel marzo scorso alla simbolica cerimonia di consegna delle chiavi dell’ex caserma Mario Fiore (nella foto) destinata ad accogliere il settore civile del locale tribunale che ha lasciato il condominio privato di proprietà Cosentino di via Santagata il che ha comportato per lo Stato un risparmio di circa 350 mila euro all’anno di fitto.
Alla cerimonia erano presenti il presidente del tribunale, Maria Gabriella Casella, il capo della Procura, Maria Antonietta Troncone, il sindaco della città del foro, Antonio Mirra, il presidente dell’ordine forense, Ottavio Pannone, i responsabili ed i tecnici dell’Agenzia della Campania del Demanio che ha eseguito i lavori di ristrutturazione dell’immobile finanziati con fondi messi a disposizione dal ministero di via Arenula.
Ora in vari step si è proceduto al trasferimento degli uffici da via Santagata a via Mario Fiore e con questo trasferimento si pensa che la sistemazione dell’edilizia giudiziaria in città sia stata definitivamente completata anche se resta in piedi l’operazione dell’istituto Cappabianca. In precedenza, infatti, nel complesso del vecchio municipio (Palazzo san Carlo) sono stati sistemati altri uffici giudiziari come la presidenza e le segreterie per consentire il recupero e la ristrutturazione degli ultimi due piani del tribunale di piazza Falcone e Borsellino. L’immobile è stato concesso in comodato dall’amministrazione comunale che sancì il passaggio con una deliberazione del quattro dicembre del 2012, rinnovata recentemente dall’attuale governance. E già intorno alla nuova sede del “civile” si registra una fervente attività di investimenti e ristrutturazione di immobili ad iniziare da un grosso parcheggio privato dove, dopo il sequestro, sono in corso i saggi predisposti dalla soprintendenza.