Pizzaiolo sotto accusa per ricatti hard, ma lei si è inventata tutto

Mondragone. Assolto con formula piena. Si è conclusa con un verdetto che ribalta tutto, l’odissea di un giovane pizzaiolo di Mondragone, accusato in due denunce da una donna di aver rubato gioielli dall’appartamento dei genitori come “prezzo” per non diffondere un video hard che li ritraeva insieme.

A riferire la vicenda è l’edizione di ieri di “Cronache”: Alfredo R., 28 anni, era  finito a processo per furto ed estorsione dopo due denunce presentate dalla presunta vittima. La ragazza si recò dai carabinieri e lo accusò di aver rubato a casa sua. Poi in un secondo momento presentò un’altra denuncia dicendo di essere stata ricattata allo scopo di far circolare un filmato girato col cellulare nel 2012 che li ritraeva insieme in un rapporto sessuale.

Il video però non è mai saltato fuori, nemmeno durante il processo: secondo la giovane perchè il pizzaiolo lo aveva cancellato, in realtà non è mai stata trovata traccia. A sette anni dallo scandalo per il 28enne è arrivata l’assoluzione: accolta dunque la tesi del legale, l’avvocato Pagliaro. Il pm aveva invocato 1 anno e 8 mesi per lui.

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