“Qua non devi tornare più”: il reporter Grazioli pestato a sangue durante servizio su roghi. FOTO E VIDEO

Villaricca. “Esprimiamo massima solidarietà al giornalista Pino Grazioli per la vile aggressione subita nella notte tra giovedì e venerdì. Una automobile gli ha sbarrato la strada mentre tornava a casa. Dalla vettura sono usciti dei delinquenti che lo hanno malmenato, costringendolo al ricorso alle cure ospedaliere. Chi lo ha aggredito gli ripeteva che non deve più tornare a Villaricca e che deve smetterla di ‘sputtanare quella persona’. Evidentemente l’impegno di Pino Grazioli nella documentazione del fenomeno dei roghi tossici nella Terra dei Fuochi sta sortendo degli effetti che stanno impaurendo i criminali che, da anni, violentano i nostri territori”.

 

Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Quella di questa notte è la seconda aggressione subita da Pino Grazioli nel corso di pochi giorni. Chi inquina è evidentemente impaurito dall’azione di un giornalista che sta profondendo tutte le proprie energie in una preziosa attività documentale. Gli auguriamo di rimettersi al più presto in modo da poter tornare al suo fianco nelle attività di monitoraggio del fenomeno dei roghi tossici”.

 

Analoga situazione avvenne dieci giorni fa nei pressi del depuratore di Marcianise, dove Grazioli fu messo in fuga e costretto a farsi refertare in ospedale. Pochi giorni dopo nella zona di Villa Literno la sua vettura fu bersagliata da un fitto lancio di pietre.

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