Mala e affari nel Basso Volturno, processo per 7. Ma nuovo collaboratore fa saltare tutto…

Capua. Era l’unico degli 8 imputati ad aver scelto il rito ordinario. Ma proprio Francesco Zagaria ha fatto saltare l’udienza preliminare per le 7 persone che avevano optato per l’abbreviato: questa mattina era stato fissato infatti l’inizio del procedimento, ma le parti si sono aggiornate tra due mesi esatti per acquisire le dichiarazioni di “Ciccio ‘e Brezza”, l’imprenditore che da alcune settimane ha cominciato a collaborare con i magistrati.

In questo procedimento sono coinvolti Salvatore Buonpane, Salvatore Carlino, Giovanni Fulco, Domenico Farina, Carolina Palazzo, Giuseppe Garofalo e Paolo Gravante. Sono di Capua, Grazzanise e San Prisco. Diverse le accuse formulate dalla Procura: Garofalo e Buonpane, rispondono, insieme a Zagaria di estorsione aggravata dal metodo mafioso; Gravante, Carlino e Fulco di riciclaggio; Palazzo di ricettazione; Farina di intestazione fittizia e riciclaggio. Nel collegio difensivo gli avvocati Paolo Raimondo, Angelo Raucci e Mario Mangazzo.

Nel corso dell’indagine alcuni pentiti, tra i quali Massimiliano Caterino, avevano indicato “Ciccio ‘e Brezza” come il referente degli Zagaria per le zone di Capua, Grazzanise e Santa Maria La Fossa. Sarà ora lui a raccontare in prima persona quanto camorra e imprenditoria, nel Basso Volturno, si siano fuse in una mistura inquietante.

 

 

 

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