Ucciso sotto casa. La verità dall’autopsia di Nando, liberata la salma per l’addio

Mondragone. Continuano le indagini sulla drammatica morte di Ferdinando Longobardi, l’uomo di trent’anni che mercoledì sera è stato ucciso a Mondragone.

 

La salma dell’uomo, che era stata trasportata presso l’Istituto di Medicina Legale dell’ospedale di Caserta, è stata liberata.

 

I periti, come richiesto dalla prassi, lavoreranno per circa un mese prima di depositare il risultato degli esami che serviranno a gettare luce sulla dinamica della tragica vicenda. Ferdinando infatti è stato attinto da due colpi d’arma da fuoco, all’addome e al petto, esplosi a distanza ravvicinata e sono ancora molti i punti oscuri su cui l’autopsia sarà in grado di fare chiarezza.

 

Intanto, è stata approvata la celebrazione del rito funebre che si terrà domani, Sabato 7 Settembre, nella Chiesa di San Michele Arcangelo.

Il feretro giungerà alle ore 12.30 presso l’abitazione di via Vittorio Emanuele, dove vi resterà fino alle 16.00, orario di inizio dell’esequie.

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