Comune diffidato da 20 giorni dalla Prefettura: ancora mistero sulla data del Consiglio

aggiornamento. Il sindaco Giuseppe Oliviero risponde a Prima Portico sostenendo che nell’ambito della minoranza non è stato possibile notificare l’atto in quanto il consigliere Carlo Piccirillo non si trova in città, oltre al vicesindaco Anna Gravina.

Gerardo Massaro invece si sofferma sull’atteggiamento della Prefettura: ” Mi sorprendo molto di più per l’atteggiamento passivo tenuto dalla prefettura, che si limita solo ad inviare una diffida per fare rispettare i termini perentori, e dopo 20 giorni dalla mancanza della notifica a tutti i consiglieri, non fa niente per ovviare a questo continuo comportamento irrispettoso delle norme, noi siamo delusi molto da questo organo di governo che non fa rispettare le norme, è un controsenso, permettere di violare il tuel senza alcun tipo di provvedimento”.

 

Portico di Caserta. Grande preoccupazione a Portico per la diffida della Prefettura datata 8 agosto, come da foto allegata.

Da Caserta hanno chiesto di provvedere con urgenza alla salvaguardia degli equilibri di bilancio. Bisognava procedere al riequilibrio entro il 31 luglio, perciò è arrivata la nota.

Sono passati 20 giorni ma il presidente Luigi Piccirillo non ha ancora convocato il consiglio, cosa che deve essere fatta subito dopo la notifica all’ultimo consigliere comunale.

Il gruppo Prima Portico, formato dai consiglieri Gerardo Massaro, Cosimo Cristillo e Venere Russo alza il tiro:

“Si evidenzia la totale mancanza di rispetto delle regole e delle istituzioni Un comportamento irrispettoso e che conferma il modus operandi perpetuo di questa maggioranza nel dribblare le leggi e i regolamenti.

Non è possibile che in un mese dalla diffida non hanno trovato un modo per notificare ai tutti i consiglieri questo documento di estrema importanza”.

Queste le parole dei 3 esponenti dell’opposizione.

 

ECCO IL DOCUMENTO DELLA PREFETTURA E LA DATA

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