Stilista svela retroscena choc del raid: “Romeni e armati, scene da Arancia Meccanica”

San Marco Evangelista. Scene da Arancia Meccanica. Michele Del Prete, titolare dell’atelier “Antea Spose” di Caserta, è giunto da poche ore a San Marco Evangelista direttamente dalla Sardegna dove era in vacanza.

Si è precipitato dal suo collaboratore domestico vittima di una rapina choc nella notte tra domenica e lunedì nell’abitazione di viale della Libertà a San Marco Evangelista. È lo stesso stilista a svelare i dettagli di quella notte terribile.

“Vorrei ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questa brutta disavventura, il Comandante dei Carabinieri di San Nicola La Strada, il Sindaco e tutti i miei più cari amici.

Il mio collaboratore sta bene; i danni arrecati alla mia casa e tutto quello di cui sono stato derubato è niente rispetto alla sua incolumità e al coraggio che ha avuto nell’affrontare l’aggressione, la violenza ed una pistola puntata in faccia da parte di malviventi con accento rumeno, come nel film “ Arancia Meccanica”.

L’amarezza e lo sgomento che provo nell’essere violato nella mia casa, nel mio spazio intimo è forte ed enorme. Vorrei che non capitasse più a nessuno di noi.

Un grande grazie a Mimmo Carfora e Domenico Chianese che hanno soccorso il mio collaboratore e , senza sosta, piantonato la mia casa fino a quando sono riuscito finalmente ad arrivare a San Marco Evangelista. A questi due amici, spero se ne affiancheranno molti altri affinchè potremo sentirci di nuovo sereni.”

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