Capua. Due bottiglie imbevute di liquido infiammabile contro l’ingresso. Chi ha agito lo ha fatto per arrecare danni ad una delle attività storiche di Capua: appare come un vero e proprio attentato quello portato a termine nel corso della notte in via Santa Maria Capua Vetere ai danni di “Motor Mania” della famiglia Cembalo, rinomata rivendita specializzata nella vendita di scooter e soprattutto nel settore dei quad e delle minimoto, anche da competizione.
Un gruppo conosciuto a livello provinciale che questa notte ha subito l’offensiva dei malviventi: stando alla prima ipotesi formulata dai carabinieri, giunti sul posto per i rilievi del caso, i delinquenti hanno lanciato due molotov contro il cancello di ingresso dell’attività, sita in prossimità del quadrivio Caputo, prima di scappare via, probabilmente in direzione di San Tammaro, attraverso la vicina 7bis.
Il raid ha provocato danni alla saracinesca e all’inferriata, ma il principio di incendio ha forse creato meno problemi di quelli che la gang voleva arrecare all’attività dei Cembalo, che dall’esterno presenta segni per fortuna poco evidenti del raid notturno. Sul caso indagano i carabinieri del nucleo operativo radiomobile, diretti dal tenente Francesco Ciardiello, della locale Compagnia, guidata dal capitano Francesco Mandia. Non si esclude al momento nessuna ipotesi a cominciare da quella che conduce al racket che sembra tornare a bussare alle porte degli imprenditori della zona in maniera violenta.