Castel Volturno. Più che un asilo era un lager. Un seminterrato senza finestre dove tredici bambini dovevano trascorrere la giornata. È quello che hanno scoperto gli agenti della polizia municipale di Castel Volturno e i carabinieri di Pinetamare in un sottoscala di un villone a Marina di Ischitella.
Militari e agenti al momento del blitz hanno trovato 13 bimbi di origine nigeriana, dai 6 mesi fino ai 9 anni, seduti davanti ad una tv a guardare un cartone animato, ammassati in un unico stanzone senza finestre.
Sono stati i vicini di casa, allertati dai continui pianti dei bimbi, a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
I proprietari, originari di Napoli, hanno detto di farlo gratuitamente ma in realtà la situazione era diversa.
Ai due venivano versate rette regolari: dai 10 euro al giorno a chi, addirittura, pagava dai 60 ai 170 euro mensili per fare accudire i piccoli. Il costo della retta lievitava nel momenti in cui i due si dovevano occupare anche del trasporto dei piccoli.